Sagne e ceci è un piatto tipico della cucina abruzzese. D’altra parte i legumi sono tra i prodotti tipici che più caratterizzano la storia d’Abruzzo. Le Sagne sono un “formato” di pasta fresca fatta in casa, con i bordi obliqui, lunga circa 4-5 centimetri. Ovviamente ci sono diverse varianti di Sagne e ceci: a base di pomodoro o in bianco, con aggiunta o meno di pancetta e via dicendo. Anche la pasta fresca può essere fatta con un tipo di farina o un altro e con uno spessore o un taglio differente . Generalmente sono ricette tramandate di generazione in generazione e ogni famiglia ne ha una anche con un solo tocco differente. Questo è il bello della cucina!
Quella che propongo qui è la versione con il sughetto di pomodoro. Per me condizioni indispensabili per fare Sagne e ceci sono due:
- avere i ceci di Navelli, piccoli, un ottimo presìdio Slow Food
- fare la pasta fatta in casa
Andiamo a preparare Sagne e ceci, un piatto piuttosto completo, sano ed anche semplice da realizzare.



Dosi e ingredienti x 4 persone:
– per circa 300 grammi di sagne:
200 grammi di farina di grano duro;
acqua tiepida quanto basta;
sale
– per i ceci:
200 grammi di ceci;
200 grammi di pomodoro pelato fresco (o polpa in barattolo, se fuori stagione);
1 spicchio di aglio;
mezza cipolla;
1 peperoncino;
olio extravergine di oliva quanto basta;
1 pizzico di bicarbonato;
1 foglia di alloro;
1 pizzico di sale.
Preparazione
Dopo averli sciacquati, mettere a bagno i ceci per almeno 12 ore in acqua abbondante con un pizzico di bicarbonato. Al momento di cuocere i ceci, scolarli e ricoprirli di altra acqua abbondante, aggiungendo la foglia di alloro, lo spicchio di aglio intero, un pizzico di sale.
Cuocere i ceci a fiamma bassa per circa tre ore (dovranno risultare teneri). Durante la cottura togliere la schiuma che si forma a galla e controllare che non si asciughi l’acqua, altrimenti rabboccare. In un tegame soffriggere la cipolla in un giro di olio, poi aggiungere il pomodoro e fare insaporire. Quando la cottura dei ceci è quasi ultimata, versare il sugo preparato nella pentola dei ceci. Spegnere e lasciare riposare.
Preparare le sagne facendo una fontana con la farina (se non si possiede una spianatoia o un piano di marmo, usare una terrina dai bordi alti) e aggiungendo al centro poca acqua tiepida e un pizzico di sale. Cominciare a impastare dapprima con la forchetta, poi con le mani.
L’acqua deve essere sufficiente a formare un impasto liscio ed elastico, non duro ma neanche appiccicoso. Se serve si può aggiungere acqua oppure poca farina. Lavorare bene sul piano e poi formare una palla e lasciare riposare l’impasto almeno un’ora.
Poi cominciare a stendere con il mattarello la sfoglia e ricavare delle strisce di pasta larghe circa 4-5 centimetri che andranno poi tagliate di traverso, con i bordi obliqui, e che dovranno essere larghe come una piccola fettuccina.
Andranno lessate in acqua bollente appena salata – potete aggiungere nell’acqua a bollore un goccio di olio per evitare che la pasta si attacchi – e poi scolate al dente. Finire di cuocere nel sugo brodoso di ceci e servire caldo con una spolverata di peperoncino (facoltativo) e un giro di olio a crudo.
Ecco fatte Sagne e ceci!
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